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Un week end di Giugno 2020 a Panarea - Globeggiando

Un week end di Giugno 2020 a Panarea

by - settembre 18, 2020

"L'Isola all'interno dell'Isola"



Appena allentate le restrizioni legate al covid abbiamo deciso di rilassarci un pò, trascorrendo un week-end a Panarea.
Panarea è l'isola più piccola tra le  isole Eolie, la più caotica ed anche la più famosa, infatti non è difficile incontrare qualche "Vip" qua e là, pertanto anche la più cara.  
Il nostro soggiorno è durato 4 giorni, da Giovedì sera a Domenica sera.

Dove parcheggiare a Milazzo:

Noi abbiamo scelto il garage del porto, in via Giorgio Rizzo n. 52 ad un centinaio di metri dalle partenze degli aliscafi.
Costo: 15 euro al giorno. Al rientro ci hanno pure sanificato la macchina per via del covid-19.

Quale Aliscafo per Panarea:

Ci sono due compagnie che si occupano di trasporti via terra: Liberty Lines e Siremar. Noi abbiamo optato per la Liberty Lines
Costo variabile, circa 18/23 euro a persona, a tratta.
Durata: circa 2 ore in base all'orario scelto.
La Siremar, costa poco meno ma ci mette molto più tempo.



1° giorno a Milazzo

Siamo arrivati di sera a Milazzo ed abbiamo pernottato in un piccolo b&b nei pressi della città. Per la cena suggeriamo un'ottima pizza presso "Acqua e Farina" nei pressi del duomo. L'impasto della pizza è molto morbido e ad alta digeribilità. Vi consigliamo di assaggiare le"cassatedde", che propongono nel menù, che a differenza delle cassatedde di ricotta (dolci tipici siciliani), rappresentano un ottimo antipasto salato.

2° giorno a Panarea

Di buona mattina abbiamo preso l'aliscafo per Panarea. In circa 2 ore si arriva a destinazione. Abbiamo effettuato il check in in hotel, lasciando i bagagli presso la reception e abbiamo iniziato la nostra perlustrazione dell'isola. Avevamo letto che sull'isola erano presenti 3 diverse spiagge. Tutte raggiungibili a piedi. Una posizionata al nord dell'isola, denominata spiaggia della Calcara, e le altre due posizionate al sud, spiaggia degli Zimmari e Cala Junco.
La nostra prima tappa è stata un flop. Dopo circa 20 minuti di cammino (e sudore), abbiamo raggiunto la spiaggia Calcara. Già guardando dall'alto avevamo notato la totale assenza di persone, ma abbiamo optato per scendere lungo il sentiero strettissimo e ripido per arrivare fino in fondo. Arrivati a destinazione, abbiamo preferito tornare indietro. Non ci è piaciuta perché è caratterizzata da grossi massi, per cui risulta scomodo stazionare e per accedere in acqua è un pò difficoltoso. Se proprio siete curiosi, vi consigliamo di andare al tramonto per ammirare il panorama.

Dopo siamo andati alla spiaggia degli Zimmari, una spiaggia sabbiosa sul lato opposto dell'isola. Qui si trova un ristorante, un bar ed è anche possibile affittare lettini ed ombrellone.
Nel tardo pomeriggio, siamo rientrati in hotel.
L'hotel Oasi è stata una scelta perfetta. Le stanze sono molto graziose, tutto è curato nei minimi dettagli e i motivi delle decorazioni sono prettamente siciliani.
L'hotel dispone di una piscina, non troppo grande, con acqua termale, infatti la temperatura è molto gradevole; in alcuni punti della piscina c'è anche l'idromassaggio; è possibile usufruire di teli sdraio.
L'hotel dispone di una magnifica terrazza dove è possibile rilassarsi ammirando tutto il panorama.

In fase di check-in ci avevamo proposto una cena a bordo piscina, che abbiamo accettato. I proprietari dell'hotel sono anche proprietari del ristorante "Da Pina". La cena a base di pesce è stata molto deliziosa, oltre che romantica.




3° giorno a Panarea

Sabato mattina ci siamo incamminati per Cala Junco e il villaggio preistorico. Questa piccola cala di sassi, si trova oltre la spiaggia degli Zimmari e si accede attraverso una scalinata. Dall'alto si gode di una vista mozzafiato.
Per la nostra seconda cena ci siamo affidati, come sempre, al saggio TripAdvisor, abbiamo optato per la trattoria da "Francesco" il menù offre una scelta ristretta tra primi, secondi e contorni a base di pesce e verdure, ma tutto ottimo e di gusto, con un buon rapporto qualità prezzo. Causa Covid nel mese di giugno l'isola di Panarea, rinomata per la movida e per la festa del Santo patrono, era un pò deserta, non tutti i negozietti e ristoranti erano aperti.

4° giorno a Panarea

Dopo aver visitato completamente l'isola abbiamo preferito passare la nostra ultima mattinata in piscina. Il check out è previsto per le 11.00, però puoi comunque usufruire della piscina e della doccia esterna fino alla tua partenza.



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