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ITINERARIO GIORDANIA 7 GIORNI
"...Petra è il più bel luogo della Terra... non per le rovine, ma per i colori delle sue rocce tutte rosse, nere con strisce verdi e azzurre. Non saprai mai cos'è Petra in realtà, a meno che tu non ci venga di persona..."
-Lawrence d'Arabia-
Petra è la città più conosciuta della Giordania, nonché tappa principale di tutti i turisti del mondo. La Giordania, tuttavia, non è solo Petra, ma un luogo magico che ti riporta indietro nel tempo sin dal periodo ante la nascita di Cristo.
La popolazione dei Nabatei, gruppo di nomadi della penisola arabica, fece diventare la Giordania, un'importante snodo commerciale di spezie, incensi e profumi. Inoltre, viste le problematiche di siccità che hanno sempre tormentato la Giordania, questa popolazione di nomadi è riuscita a creare un sistema efficiente per la ripartizione del consumo di acqua, che ad oggi è ancora visibile all'interno del complesso monumentale di Petra, dove questa popolazione è rimasta insediata per molto tempo.
La Giordania è semplicissima da raggiungere, in quanto i voli oltre ad essere particolarmente economici (Ryanair e Wizzair), sono anche abbastanza comodi.
La durata del viaggio è molto soggettiva, noi abbiamo scelto di fare 7 giorni, da sabato a sabato, con volo diretto Roma-Amman.
Per quanto riguarda il periodo, abbiamo optato per la settimana che andava da fine Maggio ad inizi Giugno (2022). Diciamo che abbiamo rischiato di trovare troppo caldo, in quanto i periodi consigliati sono Aprile/Maggio e Settembre/Ottobre, ma per fortuna è andata bene!
Ecco il nostro Tour:
1. Amman (La Cittadella, Teatro Romano)
2. Jerash e Madaba (Complesso Archeologico di Jerash, Madaba)
3. Monte Nebo e Betania Oltre il Giordano
4. Petra (Inclusa Petra by Night)
5. Deserto del Wadi Rum
6. Wadi Mujib e Mar Morto
7. Ma'In Hot Springs (cascate naturali e terme)
PRIMA TAPPA
1. Amman (La Cittadella, Teatro Romano)
Il nostro volo è arrivato ad Amman intorno le 12.15, pertanto dopo aver ritirato il bagaglio, acquistato una sim prepagata locale (vedi "info utili" alla fine del post) e ritirato l'auto a noleggio, ci siamo diretti verso l'hotel per lasciare i bagagli e poi immergerci nella caotica Amman.
Cosa vedere ad Amman
Amman è una città molto caotica, pertanto vi suggeriamo di lasciare l'auto in hotel e muovervi per il centro tramite Huber o con i taxi locali.
Con la prima opzione avrete modo di vedere la tariffa prima ancora di aver utilizzato il servizio.
Con i taxi locali, quello che vi suggeriamo è di comunicare in anticipo la vostra destinazione e farvi dire la tariffa. Infine, contrattate! I prezzi sono veramente molto economici. Con circa 1/2 JOD riuscirete a muovervi senza problemi.
- La Cittadella di Amman è un complesso storico ricco di tanti reperti archeologici.
E' un'attrazione che è inclusa anche nel Jordan Pass (vedi info utili alla fine del post), pertanto l'ingresso sarà gratuito. Basta mostrare il QR all'ingresso (cartaceo o digitale) e potete facilmente accedere al sito.
All'ingresso vi fermeranno delle guide turistiche locali, parlanti varie lingue (anche italiano) che vi chiederanno se vorrete essere accompagnati durante la visita. Noi siamo stati accompagnati da Zaher Tubeileh, è laureato in architettura e ama il suo lavoro, riesce a trasmetterti tantissime informazioni senza annoiarti. Lui è contattabile anche in anticipo a questi recapiti +962 79 5639318 ----- +39 331 1550290 ------ email: bonomio@gmx.com.
Vi diamo 2 suggerimenti. Il primo è di cercare altri visitatori, magari italiani (vi assicuriamo che ne troverete tantissimi), in quanto il prezzo della guida è unico a prescindere che siate 2 persone o 20. Il secondo suggerimento è quello di CONTRATTARE, (a volte si arriva anche al 50% in meno).
La visita dura meno di 2 ore, vi suggeriamo pertanto di farla nel tardo pomeriggio, magari dalle 17.00 in modo da evitare il forte caldo e di ritrovarsi a fine visita quasi al tramonto, per godere di un panorama mozzafiato ai piedi delle rovine di Ercole.
- Teatro romano, altro sito archeologico interessante, che è possibile ammirare dalla Cittadella. Questo teatro oggi viene ancora utilizzato per vari spettacoli.
Dove dormire ad Amman
Le strutture ricettive dipendono un pò dal tipo di confort che ogni viaggiatore preferisce. Noi abbiamo scelto l'Olive Hotel che si trova fuori dal centro storico di Amman. La distanza dalla Cittadella è di circa 6 km, raggiungibile con Huber al costo di circa 2 JOD.
L'hotel è molto carino, ottima pulizia, parcheggio per l'auto proprio davanti l'ingresso. Abbiamo passato qui la nostra prima notte e poi il giorno successivo abbiamo proseguito il nostro tour.
Dove mangiare ad Amman
- Sufra è un ristorante che si trova a Rainbow Street (una delle vie più carine di Amman, ricca di ristorantini). L'abbiamo scovato su TripAdvisor, con molte recensioni, per lo più positive. Vi suggeriamo di prenotare in anticipo, in quanto è molto gettonato. Nel primo pomeriggio, telefonicamente ci avevano riferito che le prenotazioni erano al completo, ma abbiamo deciso comunque di fare un salto poco prima di cena e per fortuna ci hanno fatto sedere.
SECONDA TAPPA
2. Jerash e Madaba (Complesso Archeologico di Jerash, Madaba)
Abbiamo iniziato il nostro secondo giorno, recandoci a Jerash, che si trova a circa 50 km a Nord da Amman. Jerash ormai entra a far parte delle principali mete turistiche scelte dai visitatori della Giordania. In una recente classifica, pare che sia la seconda destinazione scelta dopo Petra. Basti visitare il sito archeologico per comprenderne il motivo.
Cosa vedere a Jerash
- Sito archeologico di Jerash è un sito esteso circa 2km, con all'interno molti ritrovamenti archeologici che ci danno contezza di tutte le civiltà che si sono susseguite nel tempo, sin dall'età del bronzo e del ferro. All'interno troviamo anche chiese dell'epoca bizantina e rovine del periodo romano.
Arrivati al sito archeologico è possibile parcheggiare l'auto gratuitamente, per poi dirigersi direttamente all'ingresso del sito. Anche la visita Jerash è inclusa gratuitamente nel Jordan Pass.
Subito dopo l'ingresso principale, c'è una sorta di mercato dove tutti i venditori cercheranno di trascinarvi nella loro tenda per vendervi qualcosa. Forse in tutta la Giordania, è stato l'unico posto dove i venditori sono stati particolarmente commerciali. Anche qui, se dovete comprare qualcosa, contrattate! Noi avevamo necessità di un cappello. Abbiamo chiesto il prezzo, 15 JOD (quasi 21 euro). Alla fine lo abbiamo comprato senza troppa fatica con 5 JOD, che comunque rimaneva caro lo stesso, ma ne avevamo necessità.
Come per la cittadella di Amman, vi suggeriamo di prendere una guida, anche se noi siamo stati sfortunati in quanto tutte le guide erano già impegnate.
Vista la vastità dell'area, per la visita ci vorranno almeno 2/3 ore, all'interno c'è qualche punto di ristoro, ma è conveniente portarsi dell'acqua e magari un cappellino per ripararsi dal sole.
Dopo Jerash, nel primissimo pomeriggio, ci siamo diretti verso Madaba, dove avremmo pernottato la seconda notte. Dopo aver lasciato i bagagli abbiamo fatto un giro per la città visitando le principali attrazioni turistiche.
Cosa vedere a Madaba
Madaba è una bellissima città che si trova poco più a sud di Amman. E' un punto strategico, in quanto si trova molto vicina all'aeroporto Queen Alia di Amman (circa 20 minuti). Per assurdo viene più comodo e veloce raggiungere l'aeroporto da Madaba, piuttosto che da Amman.
- Chiesa di San Giorgio è una chiesa situata nel centro storico, anche se non è inclusa nel Jordan Pass. All'interno è possibile ammirare il mosaico della Terra Santa.
- Parco archeologico è un piccolo sito culturale, incluso gratuitamente nel Jordan Pass, ricco di reperti archeologici e mosaici. Non a caso Madaba è battezzata come la "Città dei Mosaici".
- Chiesa degli Apostoli è un ulteriore sito da visitare incluso nel Jordan Pass, con all'interno dei mosaici di vario tipo.
Dove dormire a Madaba
Il nostro soggiorno a Madaba è stato davvero piacevole. Abbiamo cenato e pernottato presso il "Mount Nebo Hotel and Restaurant Madaba City Center", un hotel veramente molto grazioso, pulito, con stanze molto chic e personale gentilissimo.
La cena, completamente tipica giordana, è stata davvero piacevole.
L'hotel si trova al centro di Madaba, con parcheggio privato ed è possibile muoversi a piedi nei dintorni.
Per l' estrema vicinanza di Madaba all'aeroporto, in questo hotel abbiamo pernottato anche la sera che precedeva il nostro rientro in Italia.
TERZA TAPPA
3. Monte Nebo e Betania Oltre il Giordano
Dopo aver fatto un'ottima colazione presso l'hotel, ci siamo diretti verso il Monte Nebo, a circa 10 km da Madaba, raggiungibile in 15 minuti di auto. questa località è dove il profeta Mosè ebbe la visione della Terra Promessa. Dall'alto della montagna, alta circa 800 metri, è possibile ammirare tutta la valle del fiume Giordano. In alcuni momenti senza foschia, si riesce ad intravedere anche Gerusalemme.
In questo sito troverete una Chiesa, dei mosaici stupendi ed il memoriale di Mosè.
L'ingresso non rientra nel Jordan Pass. Il costo è solamente di 2 dinari a persona.
Per la visita di tutto il complesso, fatta con molta calma, un'ora è più che sufficiente.
A seguire ci siamo diretti verso la costa occidentale della Giordania, proprio al confine con Israele, nel territorio della Cisgiordania. Proprio lì, si trova una località chiamata Betania Oltre Il Giordano. Il suffisso "Oltre il Giordano" è stato aggiunto proprio per differenziare la Betania che si trova nei pressi di Gerusalemme.
Questo è un luogo sacro ed è il sito dove è stato battezzato Gesù Cristo.
Per raggiungere il sito, basta indicare la località su google maps anche se la segnaletica stradale è presente. Non appena si arriva li, si trova un vasto parcheggio. Bisogna pagare il ticket di ingresso al sito (12 dinari). Da lì, un piccolo bus vi porterà nel luogo più spirituale della Giordania. Sia il bus, sia la guida (in inglese), sono incluse nel biglietto.
L'ingresso non è incluso nel Jordan di default, ma è possibile inserirlo manualmente se già prevedete di visitare questo sito. La durata della visita è di circa 1 ora e mezza.
Dopo essere scesi dal bus, la guida vi porterà direttamente verso la meta raccontando un po' di storia. Con un pizzico di immaginazione, potrete rivivere l'atmosfera sacra di 2000 anni fa, quando Gesù si immerse nelle acque del Giordano.
Il sito si presenta con dei gradini che scendono verso un'insenatura di acqua a forma di croce. Il livello dell'acqua varia a seconda del periodo, ma viste le problematiche di siccità della Giordania, quasi la maggior parte del tempo, il livello di acqua è bassissimo.
Qui ci troviamo proprio al confine, infatti andando poco più avanti troverete il fiume Giordano che separa la Giordania dallo stato di Israele. Nonostante la Giordania sia uno dei posti più sicuri del Medio Oriente, ci sono comunque dei militari armati che controllano in confine.
Sul fiume Giordano, lato Israele, alcuni pellegrini si immergevano nelle acque emulando proprio l'immersione di Gesù Cristo, purificandosi.
Volendo fare una battura, ad oggi le acque del Giordano, come potete notare dal colore, non sono proprio sinonimo di purezza!! 😅
Nel pomeriggio, dopo la visita di Betania Oltre il Giordano, ci siamo diretti verso la successiva meta, Wadi Musa, meglio conosciuta come Petra.
E' possibile arrivare a Petra tramite 3 strade:
- La Route 65, che sarebbe la Dead sea highway, costeggia tutto il mar morto con del panorama mozzafiato. Sono circa 215 km, percorribili in 3 ore e 30 minuti.
- La Route 15, che sarebbe la Desert Highway, passa attraverso il deserto e pertanto vedrete solamente sabbia e roccia. Sono circa 260 km, ma percorribili sempre in 3 ore e 30 minuti.
- La Route 35, che si trova a metà rispetto alle due sopra, che sarebbe la King's Highway, o la strada dei Re. In realtà non si tratta proprio di un'autostrada per come la intendiamo noi. Si tratta di una strada di vitale importanza per il commercio mercantile del passato. La sua estensione va ben oltre la Giordania.
Google Maps, non ve la darà mai come indicazione, in quanto sono quasi 300 km, ma percorribili in almeno 5 o 6 ore senza sosta. Molti viaggiatori, dedicano un giorno a questa strada, fermandosi nei principali punti di interessi. Noi, non avendo tempo, l'abbiamo percorsa solamente per l'ultimo tratto prima di arrivare a Petra, circa 30 km.
QUARTA TAPPA
4. Petra (inclusa Petra by Night)
Petra è il sito più visitato della Giordania, una delle sette meraviglie del mondo moderno e la cosa più curiosa è che questo gioiellino è stato scoperto solamente nel 1812, dallo svizzero Burckhardt. Successivamente, divenne anche patrimonio dell'umanità.
Dopo aver percorso quel pezzettino della strada dei Re, siamo giunti a Petra. Ci siamo diretti verso l'hotel per lasciare i bagagli e prepararci per la visita di Petra By Night.
Cosa fare a Petra
Il complesso archeologico di Petra è incluso nel Jordan Pass. In fase di acquisto del Jordan Pass, è possibile inserire uno o più accessi al sito. Per la sua vastità, molti turisti preferiscono fare più ingressi. Noi abbiamo optato che per un solo ingresso.
All'ingresso potrete recarvi all'ufficio "Guide Turistiche", per scegliere una guida parlante la vostra lingua che renderà certamente più interessante il vostro tour. Vi suggeriamo di andare di mattina presto oppure di prenotare la vostra guida in anticipo. Il costo delle guide turistiche è 50 JOD e ne vale assolutamente la pena. La nostra guida si chiama Foad ed è un architetto che ha studiato in Italia, pertanto parlava un italiano fluente.
Portatevi dell'acqua (anche se sono presenti molti punti di ristoro) ed un cappellino. Scarpe ed abbigliamento comodo.
- Petra By Night altro non è che la visita del "Tesoro" durante la sera. Questo ingresso non è incluso nel Jordan Pass. Il costo è 17 JOD e secondo noi, ne vale veramente la pena, soprattutto per l'atmosfera che si respira.
Fate attenzione quando organizzate il viaggio, in quanto lo spettacolo di Petra By Night non è tutti i giorni, ma solamente il lunedì, mercoledì e giovedì.
I cancelli aprono alle 20.30 e lo spettacolo dura circa 2 ore.
Non appena varcherete i cancelli, ci sarà una strada da percorrere a piedi, di circa 2 km, fino a giungere al "Tesoro" (il monumento più conosciuto di Petra).
Tutto il percorso è illuminato da lanterne che creano un' atmosfera veramente magica sotto il cielo stellato.
Giunti al "Tesoro" vi faranno accomodare a terra, su dei tappeti e al buio si assisterà allo spettacolo musicale, al termine dello spettacolo il "Tesoro" verrà illuminato con giochi di luci e colori.
- Petra (By Day) è la classica visita del sito archeologico. Come detto prima, la visita è inclusa nel Jordan Pass con 1 o più accessi a seconda delle vostre esigenze. Il sito è aperto tutti i giorni dalle 06:00 alle 17:00. Nei mesi estivi la chiusura è posticipata alle 18:00.
La prima parte del percorso, fino ad arrivare al Tesoro, è il medesimo di quello effettuato per visitare Petra By Night. Dal Tesoro il sito prosegue per altri km, noi con la guida siamo andati a piedi, ma si potrebbe visitare con il cammello, il cavallo o golf cart, il prezzo è da contrattare sul luogo.
Il Tesoro detto anche El Khazneh viene chiamato così, in quanto i beduini che gli attribuirono questo nome pensavano che ci fosse dentro il tesoro di un faraone. In passato questo monumento fu una tomba, successivamente usata come luogo di culto. Oggi rappresenta il simbolo della leggendaria Petra ed è famoso in tutto il mondo.
La struttura è interamente scavata nella roccia. I Nabatei non costruivano, ma scavavano, grazie al tipo di roccia del luogo. La nostra guida ci ha mostrato come tolto il primo strato di roccia, all'interno è tutta sabbia, facilmente sgretolabile. La pioggia o l'acqua in generale veniva usata per indurire nuovamente lo strato superficiale della parete. A tal proposito è stato scoperto anche un canale di acqua, scavato interamente nella roccia, che dall'alto del Siq (ingresso di Petra), arrivava fino al Tesoro ed oltre, mantenendo sempre la stessa pendenza (1,5% su tutti i 13 km di canalizzazioni). Tutti gli archeologici che hanno fatto parte del gruppo di lavoro sulla scoperta di Petra, concordano che i Nabatei erano dotati di grandissimo ingegno.
Ancora oggi, Petra è in continua scoperta e gli scavi proseguono di continuo. Recentemente è stato scoperto che il Tesoro è molto più alto di quello che si vede adesso, infatti, da vicino è possibile notare un'apertura dove si vede che questo monumento continua sotto terra per parecchi metri.
Alla fine del tour c'è la possibilità di tornare indietro a piedi, oppure se siete particolarmente stanchi, si può tornare indietro con il cammello, golf cart e cosi via. Ci saranno i beduini del luogo a farsi avanti e proporvi vari metodi di trasporto.
Dove dormire a Petra
Suggeriamo di fare almeno 2 notti a Petra. La prima, dopo aver visitato Petra By Night, mentre la seconda, dopo aver visitato Petra (by day). A Petra camminerete tantissimo, pertanto la sera sarete molto stanchi. Quindi meglio pernottare in loco per poi ripartire riposati il giorno seguente.
Noi abbiamo scelto l'hotel Sofsaf ma non ne siamo rimasti molto entusiasti. Molto basico ed essenziale, con personale simpatico. Pertanto vi suggeriamo di monitorare booking e prenotare quello più adatto alle vostre esigenze.
QUINTA TAPPA
5. Deserto Wadi Rum
Il Deserto del Wadi Rum è una tappa obbligata per i visitatori della Giordania. Ci sono zone in cui la sabbia è finissima e di colore rosso.
Dove dormire nel deserto del Wadi Rum
Seguendo le varie recensioni di booking, abbiamo optato per il Panorama Wadi Rum. Questa struttura è gestita da Hani e dai suoi fratelli, che saranno circa 20. L'alloggio è abbastanza recente con lavori ancora in corso per il completamento di ulteriori camere e servizi vari.
Come prima cosa bisogna raggiungere il Wadi Rum Visitor Center. L'ingresso è incluso nel Jordan Pass. Dopo aver lasciato l'auto e fatto una piccola registrazione presso le autorità locali, è possibile recarsi all'alloggio. Saranno i titolari delle varie strutture ad occuparsi del trasferimento.
Cosa fare nel deserto del Wadi Rum
Sarà il personale della struttura scelta a proporvi le varie escursioni. Generalmente le due più tipiche sono il tour in jeep del deserto con percorsi che variano dalle 2 ore alle 6 ore e la passeggiata con il cammello all'alba o al tramonto.
Noi abbiamo optato per un tour in jeep del deserto della durata di 4 ore, al termine del percorso ci siamo fermati a bere il classico the beduino, seduti sulla sabbia ammirando il fantastico tramonto.
Tornati al campo tendato abbiamo concluso la giornata con una tipica cena beduina.
Lo ZARB, pitto tipico beduino che si prepara con carne di pecora e pollo, interamente cotto sotto la sabbia del deserto e condito con verdure salse e e spezie.
- I sette pilastri della saggezza. Altro non è che una formazione rocciosa, dove si possono riscontrare appunto sette "pilastri". Questa attrazione è visibile subito dopo aver lasciato il Wadi Rum Visitor Center, a qualche km di distanza.
- Incisioni rupestri. Il nostro tour ha fatto una prima tappa presso le famose incisioni rupestri nella cosidetta Valle della Luna. Queste incisioni, sono circa 30.000 in tutto il deserto sono diventati ormai patrimonio dell'Unesco.
- La sorgente di Lawrence. Questo luogo è sempre stato di vitale importanza per i beduini del deserto in quanto rappresenta fonte di acqua e quindi di vita. Si trovano anche delle incisioni con il volto di Lawrence d'Arabia.
- Tour Cammello. E' possibile farlo durante tutto l'arco della giornata. I momenti più belli sono chiaramente il tramonto oppure l'alba dove i colori rendono il paesaggio veramente magico.
- Dune di sabbia rossa. Durante il tour ci siamo anche fermati in alcune dune di sabbia rossa, alte decine e decine di metri. Suggeriamo di togliervi le scarpe prima di salire, in quanto la sabbia vi coprirà il piede fino alla tibia.
- Arco di Roccia Umm Fruth. Una delle soste prevede anche la visita presso questo famoso arco di roccia, dove è possibile anche salire in cima con una piccola arrampicata.
- Bere il Té beduino al tramonto. Un'altra esperienza imperdibile è quella di bere il té beduino al tramonto.
SESTA TAPPA
6. Wadi Mujib
Dopo la notte passata nel deserto del Wadi Rum, siamo partiti verso la nostra nuova tappa, il Wadi Mujib. Noi abbiamo scelto di viaggiare lungo la Route 65, quella che costeggia il mar Morto. Il tragitto è durato circa 4 ore, con qualche pausa lungo il percorso.
Affinché il viaggio sia scorrevole, dopo essere usciti dal Wadi Rum, dirigersi verso Aqaba e da li imboccare la Route 65.
Cosa fare nel Wadi Mujib
Prima di arrivare a destinazione, è possibile fermarsi lungo il percorso per fare l'esperienza di un bagno nel Mar Morto. In questo caso vi suggeriamo di portarvi dei costumi vecchi in quanto la forte salinità dell'acqua, lo rovinerà del tutto. E' importante sapere che non bisogna assolutamente bagnare gli occhi, immergersi sott'acqua o "assaggiare" le acque del mar Morto.
Inoltre, per evitare possibili danni alla pelle, vi suggeriamo di rimanere in acqua per un massimo di 15-20 minuti.
Se andrete in spiagge frequentate da locali è opportuno che le donne indossino costume un costume intero.
Se volete potete anche trascorrere un'intera giornata in uno dei tanti resort che si affacciano sul Mar Morto.
Il Wadi Mujib è un fiume che parte dall'entroterra giordano fino a sfociare nel mar Morto a circa 420 metri sotto il livello del mare, rappresentando di fatto il punto più basso della terra.
Una volta arrivati al centro visitatori, potete lasciare l'auto nel parcheggio gratuito adiacente ed entrare nella struttura che trovate. Verificate sempre sul sito ufficiale gli orari ed i periodi di apertura. Ci sono alcuni periodi dell'anno in cui non è possibile fare nessun tipo di tour.
- Siq Trail. E' il percorso più famoso ed anche quello più semplice. E' un percorso che viene fatto a piedi e dura circa 2-3 ore. All'ingresso verrete forniti di giubbotto salvagente. Dopo la prima parte molto, ma molto leggera si dovranno affrontare vari punti in cui bisogna arrampicarsi con l'ausilio di corde piazziate lungo il sentiero. Inoltre, nei punti più pericolosi, ci sono anche degli addetti che vi daranno una mano nello spostarvi da un punto all'altro. In alcuni punti il livello dell'acqua è molto elevato, pertanto bisognerà nuotare. Alla fine del percorso c'è una bellissima cascata.
Per tornare indietro, bisogna ripetere lo stesso percorso.
Per il Siq Trail vi suggeriamo di portarvi il costume, una maglietta (anche se a fine percorso sarà bagnata), scarpe da snorkeling e una DryBag dove mettere gli oggetti personali.
All'interno del centro visitatori ci sono anche dei piccoli armadietti, ma forse dovete avere un vostro lucchetto. Noi abbiamo preferito mettere tutto dentro la nostra DryBag (cellulari, chiavi, passaporti, carte, etc).
Il costo del Siq Trail è di circa 21 JOD a persona. Noi avevamo portato del contante, ma abbiamo intravisto un POS, pur non avendo contezza del suo funzionamento. Tutte le recensioni che avevamo letto dicevano di portare il contante in quanto non vi erano ATM vicini.
SETTIMA TAPPA
7. Ma'In Hot Springs (cascate naturali e terme)
Dopo aver concluso il Siq Trail ci siamo diretti verso la nostra ultima tappa ufficiale. Le cascate naturali di Ma'In Hot Springs, chiamate anche Hammamat.
In questo luogo magico, ci sono le più famose acque termali di tutta la Giordania. Noi abbiamo pernottato una notte nel resort Ma'In Hotel and spa, con diverse piscine, di cui una con bellissima vista delle cascate naturali.
Inoltre, è possibile dirigersi a piedi per visitare le altre sorgenti termali aperte al pubblico, che si trovano a circa 300 metri dall'hotel.
La struttura dove abbiamo alloggiato, ormai è un po' datata ed avrebbe bisogno di manutenzione, per questo non abbiamo trovato un buon rapporto qualità - prezzo, sinceramente per la qualità dei servizi il prezzo è un po' eccessivo.
I punti forti sono stati la location spettacolare, le acque termali della piscina, l'ottima cena al buffet, il panorama visto dalla camera.
Per quanto attiene invece alla pulizia, ai servizi, al cambio dei teli, di sicuro hanno ancora molto da migliorare.
Ma alla fine una notte è più che sufficiente, visto anche l'elevato costo del soggiorno.
PIATTI TIPICI DELLA GIORDANIA
La cucina giordana è una cucina ricca di spezie e pertanto i sapori sono molti forti. Gli ingredienti principali sono i legumi, le verdure, le spezie, la carne di agnello. Quelli che abbiamo elencato sotto, sono i piatti tipici della Giordania che vi suggeriamo di assaggiare.
- Hummus
E' il piatto principale della Giordania, si trova ovunque, da nord a sud. Consiste in una sorta di crema di ceci, pasta di semi di sesamo, condita con olio di oliva, paprika e limone. La presentazione può essere diversa a seconda del luogo dove si mangia.
- Falafel
Sono delle polpette fritte a base di ceci e conditi con aglio, cipolle, prezzemolo e coriandolo. Grazie a quest'ultimi condimenti, il colore è tendente al verde.
Anche le Falafel si trovano ovunque, in particolar modo presso gli street food della Giordania.
- Zarb
Questo è un tipico piatto beduino che abbiamo avuto occasione di assaggiare durante il nostro pernottamento nel deserto. Piatto di carne (bianca o rossa), condita con verdure, che viene cotto sotto la sabbia. Anch'esso è molto ricco di spezie.
- Kufta
Altro piatto a forma di polpette, generalmente con carne di agnello e spezie, rigorosamente fritte. La carne viene macinata e mischiata con le altre spezie.
- Tabbouleh
Questo piatto può essere servito nel quotidiano. E' una sorta di insalatona fresca e leggera, dove l'ingrediente principale è il "bulgur" o "grano spezzato", che in realtà non ha origini giordane. Il tutto condito con pomodorini, prezzemolo, cipolla, olio e limone.
- Tè beduino
La bevanda più famosa della Giordania è senza dubbio il Tè beduino, che viene bevuto in qualsiasi parte della giornata, dall'alba alla notte. Viene servito molto zuccherato.
Questa bevanda, ovviamente calda, ha anche lo scopo di proteggere i beduini dal caldo del deserto e dare una sensazione di maggiore freschezza. Questo perché dopo una prima sensazione di caldo, il corpo inizia a cedere calore per adeguarsi alla temperatura esterna.
INFORMAZIONI UTILI PRIMA DI ANDARE IN GIORDANIA
Quando andare in Giordania?
Il miglior periodo per andare in Giordania va da Marzo a Giugno e da Settembre a Novembre in modo tale da trovare delle temperature miti e non eccessivamente calde.
Scheda SIM prepagata per la navigazione internet in Giordania
Appena arrivati in aeroporto, poco prima di uscire dall'edificio, proprio di fronte alle compagnie di autonoleggi troverete 3 diversi stand (Zain, Orange, Umniah) per comprare una scheda SIM da usare in Giordania per avere GB sufficienti da utilizzare nei vostri smartphone. Noi abbiamo scelto la Umniah, in quanto è la più conveniente e non abbiamo avuto problemi di ricezione. Il costo è 10 JOD ed ha una validità di 10 giorni con 10 GB di traffico internet.
Come muoversi in Giordania?
Il modo migliore per girare la Giordania è noleggiare un auto. Vi suggeriamo di prenotare in anticipo sui principali siti di comparatori noleggio auto e scegliere l'auto di vostro gradimento. Fate sempre un controllo dell'auto prima di firmare il documento di consegna, o in alternativa registrate un video dell'intera automobile, avendo cura di riprendere sia il tetto, sia le parti basse della macchina, quelle meno visibili per intenderci. Troverete rifornimenti ovunque ed il costo del carburante è economico. Inoltre le strade sono larghe, ben asfaltate e con segnaletica. Per cui non correrete alcun rischio.
E' possibile guidare con la patente B italiana, o con la patente internazionale.
Durante il soggiorno, in autostrada siamo stati fermati dalla polizia locale, che ci ha chiesto patente e libretto dell'autovettura, rilasciato dall'autonoleggio. Dopo un brevissimo controllo dei documenti abbiamo ripreso il nostro viaggio.
Portate dell'acqua
Ricordatevi di portare dell'acqua sempre con voi. Le temperature in Giordania sono sempre molto calde e afose. Troverete piccoli supermarket ovunque, sia nelle città, sia in autostrada, sia nei principali punti di interesse. Ma accertatevi sempre che sia acqua sigillata.
Quale vestiario per la Giordania?
Il popolo della Giordania è per la maggior parte di religione musulmana, pertanto è opportuno rispettare le tradizioni della popolazione locale.
E' opportuno per le donne indossare un vestiario consono, evitare magliette eccessivamente scollate con spalle e seno in vista, meglio pantaloncini al ginocchio o pantaloni lunghi.
Per quanto riguarda le località marittime, generalmente se frequenterete le spiagge dei locali, la maggior parte delle donne avrà il burqini.
Se invece andrete nelle località prettamente turistiche (come ad esempio Aqaba), è possibile indossare il bikini.
La Giordania è comunque una meta molto turistica pertanto anche gli autoctoni sono un po' più tolleranti, tuttavia è bene rispettare sempre le usanze locali.
Per il deserto, suggeriamo di portare scarponcini, sciarpa o fazzoletto per la testa. Ovviamente con il tour in jeep sarete invasi dalla sabbia.
Visto e Jordan Pass, come prenotare?
Vi suggeriamo di comprare il Jordan Pass, prima della partenza. Basta andare su questo sito per fare l'acquisto (https://www.jordanpass.jo/).
Avrete tre opzioni di scelta:
- Wanderer - costo 70 Jod
- Explorer - costo 75 Jod
- Expert - costo 80 Jod
In tutti e tre i Jordan Pass, avrete incluso:
- accesso gratuito alle 40 attrazioni che troverete sul sito di cui sopra
- brochure digitali sulla Giordania
- Visto d'ingresso per un minimo di 3 notti di permanenza in Giordania
La differenza di costo sta nel fatto che nel Wanderer è incluso 1 ingresso a Petra (escluso Petra by Night).
Nel Explorer sono inclusi 2 ingressi (consecutivi) a Petra, il che vuol dire necessariamente 2 giorni consecutivi.
Nel Expert sono inclusi 3 ingressi a Petra, sempre consecutivi.
Acquistando il Jordan Pass, avrete incluso il VISTO di ingresso per la Giordania.
Viaggiare sicuri in Giordania
Prima di prenotare il viaggio per la Giordania è opportuno monitorare sempre il sito https://www.viaggiaresicuri.it/.
In questo sito, ci saranno delle informazioni utili da sapere prima della partenza.
Noi ad esempio abbiamo trovato l'obbligo di compilare un form online, che ci hanno chiesto prima dell'imbarco.
Poichè il sito è in continuo aggiornamento, vi suggeriamo sempre di monitorare la vostra destinazione.
Valuta locale e carte di credito/debito in Giordania
La Valuta locale è il dinaro giordano o molto semplicemente JOD.
Tenete presente che in media 1 Jod = 1,46 euro.
In tutto il paese è possibile pagare con le carte (visa o mastercard), ma vi suggeriamo di prelevare un po' di contanti all'aeroporto per poter pagare piccole cose ad esempio nei supermarket e cosi via.
Se prenotate i vostri hotel con booking, basta leggere nella sezione dei pagamenti. Alcuni hotel accettano le carte, altri invece accettano solo contanti, ma lo troverete scritto nelle info sui pagamenti.
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