Viaggio in Vietnam - 14 giorni da Nord a Sud

by - ottobre 03, 2020

Il Vietnam è stata una meta sorprendente, sia da un punto di vista naturalistico, sia da un punto di vista culturale.
Abbiamo organizzato il tour nei minimi dettagli direttamente dall'Italia e l'organizzazione è stata impeccabile.
Il tour si è svolto da fine settembre ai primi di ottobre. Il clima è stato ottimo, la temperatura era piacevole e l'umidità al punto giusto, solamente un giorno, ad Ho Chi Minh abbiamo beccato un po' di pioggia, ma per fortuna eravamo alla fine della nostra vacanza.
I vietnamiti sono un popolo dal cuore d'oro, delle persone ospitali e socievoli, sempre sorridenti; hanno capito l'importanza del turismo per la loro economia e fanno di tutto per strapparti una recensione positiva su TripAdvisor. Inoltre non abbiamo capito come fanno ad essere così magri, visto che mangiano continuamente, a qualunque ora del giorno.



Ecco il nostro tour del Vietnam:

siamo arrivati con volo internazionale TURKISH AIRLINES partendo da Catania, abbiamo fatto scalo ad Istanbul e siamo arrivati ad Ho Chi Minh. Per ragioni prettamente climatiche abbiamo preferito visitare il Vietnam procedendo da Nord verso Sud. Pertanto da Ho Chi Minh abbiamo preso un volo domestico della JETSTAR per arrivare ad Hanoi. Potete anche considerare un volo internazionale con arrivo a Ho Chi Minh e ritorno da Hanoi o viceversa; noi per ragioni economiche abbiamo optato per lo stesso aeroporto di arrivo e partenza.

- 1 giorno HANOI
- 2/3 giorno HALONG-BAY
- 4/5 giorno TAM COC
- 6/7 giorno PHONG NHA KE BENG
- 8 giorno HUE'
- 9/10/11 giorno HOI AN
- 12/13 giorno CAN THO
- 14 giorno HO CHI MINH


Giorno 1: HANOI
Hanoi capitale del Vietnam...


L'hotel in cui abbiamo soggiornato si chiama Hotel Cristina, economico, un po' deludente rispetto alle foto viste su booking e non tanto pulito, per cui se dovessimo tornare ad Hanoi sicuramente non lo sceglieremmo nuovamente.
Dall'aeroporto siamo arrivati in hotel con una macchina privata prenotata dall'Italia tramite lo stesso hotel. In questo modo eravamo sicuri che qualcuno ci venisse a prendere e soprattutto che ci portasse nell'hotel giusto da noi prenotato. State attenti quando organizzate gli spostamenti, contrattate prima di salire in macchina la tariffa del viaggio; inoltre vi consigliamo di accertarvi che la destinazione sia quella giusta, alcuni autisti hanno accordi con albergatori e approfittando del fatto che siete stranieri possono portarvi in hotel diversi da quelli desiderati. Per consultare il percorso del viaggio potrete usare l'applicazione MapMe, non necessita di internet, dovrete però scaricare le mappe del Paese di destinazione prima della partenza.

L'impatto con la città è stato molto forte in quanto l'arretratezza e la povertà si respirano semplicemente camminando ed osservando piccoli dettagli sparsi qua e là. Le vie sono molto piccole e trafficate, lo scooter per un vietnamita rappresenta il più diffuso mezzo di trasporto, non solo di persone, ma anche di cose piuttosto voluminose.
Consigliamo di prestare estrema attenzione quando si attraversa la strada, anche se sulle strisce pedonali o con il semaforo pedonale verde, gli automobilisti e gli scooteristi non hanno alcun rispetto per i pedoni.
Le condizioni igienico sanitarie sono un po' scadenti, per cui selezionate con cura il luogo dove dormire o mangiare, e portate con voi alcuni medicinali per eventuali imprevisti di natura gastroenterica. Per fare un esempio gli street food presenti nelle vie di Hanoi, e non solo qui, lavano le stoviglie direttamente per strada, per poi lasciarle ad asciugare al sole sui marciapiedi adiacenti.
Un viaggio in Vietnam comunque richiede un forte spirito di adattamento, per cui se siete delle persone estremamente esigenti e con scarso spirito avventuriero, vi consigliamo vivamente di cambiare destinazione.
Hanoi non ci è rimasta particolarmente nel cuore, ma merita comunque di essere visitata almeno un giorno.

Cosa abbiamo visitato ad Hanoi:

- Mausoleo di Ho Chi Minh (Lăng Chủ Tịch Hồ Chí Minh) e Piazza Ba Dinh
accertatevi che sia il giorno di apertura, altrimenti potrete visitare solo piazza Ba Dinh antistante e vedere il mausoleo da fuori.
Per accedere allo spiazzale esterno recintato, si deve passare attraverso un check point simile a quegli che si trovano in aeroporto. Inoltre le donne non possono accedere neanche all'area esterna se hanno le spalle scoperte o se portano pantaloncini corti; per cui se non avrete dietro nulla per coprirvi, dovrete rinunciarvi assolutamente.
Visto il sole a picco consigliamo di portare un cappello o un ombrello per ripararvi.
Indirizzo Hanoi (Hà Nội), Ba Đình, Hùng Vương, Ðiện Biên Phủ.
Orario di apertura 8:00-11:00; chiusura lunedì e venerdì.
Ingresso gratuito.

- Cittadella imperiale di Thang Long (Hoàng Thành Thăng)
oltre a rappresentare un sito di grande interesse culturale, dà un'immagine introduttiva ma molto suggestiva della storia antica del Vietnam.
Indirizzo Hanoi (Hà Nội), Ba Đình, Quán Thánh.
Orario di apertura 8:00-11:30, 14:00-16:00 mar-giov sab e dom
Ingresso 30.000 dong
Come arrivarci Il sito si trova tra Piazza Ba Dinh e il Quartiere Vecchio. Da quest'ultimo è raggiungibile a piedi in 20-25 minuti.

- Ho Tay ( lago occidentale) e Tempio Den Quan Thanh
è un luogo di culto dedicato alla divinità marziale taoista nota col nome di Tran Vu (Trấn Vũ; in cinese: 玄武, XuanWu; 真武, ZhenWu). Sorge a brevissima distanza dal Lago Occidentale. Tra i più antichi e importanti templi della città, è uno dei Quattro Grandi Templi di Hanoi.

- Tempio della Letteratura e Accademia Imperiale
Van Mieu Quoc Tu Giam (in vietnamita chữ Quốc ngữ: Văn Miếu - Quốc Tử Giám; in caratteri sino-vietnamiti: 文廟 國子監), più noto come Tempio della Letteratura, è un tempio confuciano sede della prima università del Vietnam. Dedicato a Confucio e ai cultori della conoscenza, fu sede della prima università vietnamita e svolse un ruolo cruciale nella formazione della classe dirigente della Nazione. Vi vengono onorati dotti, poeti, letterati e studiosi del popolo vietnamita. Il sito comprende cinque corti: Prima e seconda corte: nelle prime due corti si possono vedere giardini e ampi spazi dove gli studiosi si rilassavano e si dedicavano agli studi al riparo dalle cure della vita quotidiana. Tre vie attraversano le aree; quella centrale era riservata all'imperatore. Presso il passaggio che conduce dalla seconda alla terza corte è possibile ammirare il grazioso Padiglione Khue Van (Khuê Văn Các, 奎文閣), opera divenuta un'icona di Hanoi; Terza corte: al centro della terza corte si trova la Fonte dello Splendore Celeste; ai lati sorgono gli edifici che custodiscono i tesori del tempio tra cui le grandi steli che onorano i candidati che superarono gli esami imperiali. Le grandi tartarughe sono simbolo di saggezza e longevità; Quarta corte: la quarta corte ospita il cuore del tempio, le sale dedicate al culto di Confucio e dei dotti filosofi. Al centro sono custodite le statue di Confucio e dei suoi quattro maggiori discepoli; Quinta corte: la quinta corte ospitava la prima università del Vietnam, l'Accademia Imperiale. Il sito venne distrutto per spregio dai francesi nel 1946 ed è stato recentemente ricostruito secondo l'aspetto originario. L'ultimo edificio, su due piani, conserva le statue degli imperatori che legarono il loro nome al tempio e alla storia dell'istruzione del Vietnam. Due padiglioni proteggono una campana e un grande tamburo. Qui capita spesso di vedere studenti intenti a fare schizzi degli edifici.

- I Binari della ferrovia che attraversano la città, passando a pochi passi dai muri delle abitazioni vietnamite.

- Lago di Hoan Kiem (in Han Nom: 湖還劍, Hồ Hoàn Kiếm)
Secondo il mito l'imperatore Le Loi ricevette da una grande tartaruga emersa dal lago la spada con cui avrebbe poi condotto con successo la campagna di liberazione dall'invasore cinese. Dopo la battaglia l'imperatore restituì la spada alla tartaruga da cui il toponimo di Ho Hoan Kiem (Hồ Hoàn Kiếm, “Lago della Restituzione della Spada”).
Il mito trova il suo memoriale nella Torre della Tartaruga, piccolo e solenne monumento che sorge in mezzo al piccolo specchio d'acqua.

- Tempio della Montagna di Giada
si trova su un'isolotto presso l'angolo nord-occidentale del lago di Hoan Kiem.
L'accesso al tempio avviene attraverso tre portali decorati con simboli propri della tradizione taoista ed un delicato ponte rosso in legno.
Orario di apertura 8:00-18:00
Ingresso: 30.000 dong

- Teatro delle marionette sull'acqua di Thang Long
Il teatro si trovava all'angolo nordorientale del lago di Hoan Kiem. Abbiamo comprato il biglietto lo stesso pomeriggio, alcune ore prima dello spettacolo. Peccato che a causa della stanchezza del viaggio e per il fuso orario non ancora smaltito, in alcuni tratti dello spettacolo ci siamo addormentati.

- Quartiere vecchio di Hanoi
da fare magari in carrozza spinta da un Vietnamita in bicicletta.

Se vi resta del tempo potrete ancora visitare il museo delle donne Vietnamite, il mercato di Dong Xuan.



Cosa mangiare ad Hanoi:

Ad Hanoi sentirete parlare e vedrete mangiare a qualunque ora il PHO, una zuppa di noodle di riso, carne e verdure; la versione migliore si mangia qui nella capitale, ma la troverete comunque in tutto il Vietnam. Noi personalmente lo abbiamo gustato ad Hanoi, al PHO 10 uno street food che si trova al 10 Ly QuocSu Street corner of Chan Cam St.

Altri piatti tipici di Hanoi sono:

BUN CHA una sorta di zuppa fai da te; viene servita in una ciotola con del brodo in cui puoi immergere a piacere noodles, carne o pesce, verdure e insalata.

QUAN BAHN CUON sottilissime crepes di farina di riso arrotolate con al centro carne o pesce; si mangiano con una salsa piccante e una salsina di pesce.

BAHN MI una sorta di baguette riempita a piacere con carne o uova o tofu fritto.

EGG COFFEE.


Giorno 2-3: HA LONG BAY

Il luogo dove il drago si inabissa nelle acque...

Secondo la leggenda, un giorno un grande drago proveniente da una montagna raggiunse correndo la costa; in questa sua corsa creò con la sua coda, crepe e voragini che si riempirono d'acqua non appena il drago si immerse in mare. E fu così che ebbero origine le 3.000 isole della Baia di Halong.




Abbiamo continuato il nostro tour con una crociera sulla baia di Ha Long; dopo un'ardua ricerca su booking, abbiamo scelto la nave da crociera giusta, si tratta dell'Azalea Cruise, a bordo è stata un'esperienza magica e perfetta.
Forse si potrebbero fare delle crociere più economiche, ma gli standard proposti da questa compagnia penso che difficilmente possono essere raggiunti da altri; cabine ampie con un mega letto matrimoniale, bagno spaziosissimo con doccia e vasca con vista sulla laguna, cibo ottimo, escursioni ben organizzate e personale di bordo fantastico, con un' ottima conoscenza della lingua inglese. Paesaggio fantastico, sicuramente le foto non riusciranno ad esprimere la meraviglia di questa zona.


Giorno 4-5: NINH BINH

La perla del Vietnam...


L'area di Ninh Binh viene definita Ia "Halong di terra" per la sua conformazione; caratterizzata dalla pianura coltivata a risaie e da formazioni calcaree che si alzano all'improvviso e che somigliano alle rocce disseminate nella baia e ancora per la presenza di diverse grotte.

TAM COC
Tam Coc fa parte dell'area di Ninh Binh







Qui siamo arrivati intorno alle 16.00. Dopo aver fatto il check-in presso Tam Coc Holiday Hotel (consigliatissimo), ci siamo recati a piedi verso il molo di Van Lam per fare il famosissimo giro in barca che avevamo letto nelle varie recensioni su Tam Coc. Siamo stati fortunati, era l'ultima partenza, eravamo quasi al tramonto, quindi vi lascio immaginare i colori del fiume, del cielo e della natura in generale ... una meraviglia!!.
Al molo, è presente una biglietteria, dopo aver comprato il biglietto , puoi recarti da una delle tante donne in attesa, mostrato loro il biglietto, ti faranno salire sulla piccola barchetta,la particolarità del tour in barca, oltre alla bellezza dei paesaggi, è che la "condottiera" rema solo tramite l'ausilio delle gambe!
Il costo del biglietto comprende l'ingresso al parco 120.000 VND per persona a cui bisogna aggiungere il costo della barca di 150.000 VND.



Il giorno seguente abbiamo noleggiato, tramite il nostro hotel, uno scooter ed abbiamo visitato la Hang Mua: per ammirare Tam Coc dall'alto, qui dovrete affrontare una scalinata di 500 gradini, in cima un paesaggio mozzafiato, inoltre in cima è presente la statua della creatura più sacra del Vietnam, ossia il Dragone. Circa a metà scalinata è presente una piccola "area ristoro", per poter acquistare bevande fresche.

L'ingresso costa 100.000 VND; Bisogna fare attenzione quando si arriva a destinazione.
Troverete un sacco di parcheggiatori pronti a fermarvi mentre guidate il vostro scooter o la vostra bici per farvi parcheggiare nel loro parcheggio. Vi diranno che da quel punto in poi dovrete andare a piedi. Sono per sino in grado di mettersi davanti alla moto con le braccia aperte pur di non farvi andare avanti.
Con un pò di sfacciataggine dovrete cercare di scansarli e proseguire parcheggiando proprio davanti l'ingresso di Hang Mua. Tra le altre cose, i parcheggi sono anche più economici.


A seguire abbiamo visitato la Bai Dinh Pagoda, che consiste di templi scavati nella roccia della montagna. Ingresso gratuito e si visita in poco tempo.
Il giorno seguente, al mattino ci siamo recati a Chua Bai Dihn: il più grande tempio vietnamita, un complesso buddista di oltre 500 ettari di terreno, qui si trova il Buddha gigante ed in uno dei suoi templi è presente una campana di 36 tonnellate. La visita richiede almeno mezza giornata. Noi abbiamo preferito svolgere la visita in autonomia, ma se preferite una guida, vicino alla biglietteria ci sono delle guide autorizzate, le riconoscerete dalla divisa che indossano e soprattutto saranno loro a cercare voi per promuovere la loro attività.
Il complesso si trova ad 11 km da Ninh Binh. Una volta arrivati al parcheggio principale, dovrete proseguire fino all'ingresso con un trenino elettrico.

Ultima tappa del nostro soggiorno a Tam Coc sono state le grotte di Trang An, il paesaggio è veramente fantastico a tal punto da essere dichiarato patrimonio dell'UNESCO.
Il costo del biglietto è 200.000 VND a persona, la barca è per quattro persone, per cui se siete in due, sarete insieme ad un'altra coppia di turisti; quando acquistate il biglietto, chiedete il depliant per scegliere uno tra i 3 possibili percorsi in barca, ognuno dei quali comprende un certo numero di templi e grotte. La durata media dell'escursione è circa 2 ore e 30 minuti.
La cosa particolare è che la conduttrice della nave, una volta stanca, tirerà fuori dei remi e ve li darà per farsi aiutare.





Ogni sera cenavamo al FAMILY RESTAURANT; il cibo è ottimo, i proprietari molto gentili, c'è il wifi e preparano un'ottima anatra arrosto. Poi prima di andare a letto concludevamo la nostra giornata con un bel massaggio rilassante da GARDEN SPA. Sicuramente i trattamenti, considerando che non ci sono molti centri, non hanno prezzi competitivi, ma vi assicuriamo che dopo una giornata trascorsa a camminare, un ottimo massaggio relax è proprio quello che ci vuole per concludere in bellezza la giornata.



Giorno 6-7: PHONG NHA

Il parco nazionale pieno di grotte e caverne...

Arrivati a Phong Nha-ke Bang in piena notte, dopo un viaggio in sleepbus, abbiamo avuto un'imprevisto, per fortuna l'unico del nostro viaggio in autonomia; è successo che il nostro hotel, privo di reception notturna e un pò dislocato dal centro di Phong Nha, avrebbe dovuto mandare un autista a prelevarci alla fermata del bus per portarci in Hotel. Loro dicono che l'autista non ci ha visti (forse era assonnato), noi riteniamo che l'abbiano dimenticato. Ad ogni modo viaggiare in autonomia significa anche questo, non farsi prendere dal panico ed attuare un improvvisato piano B. In tarda notte non avevamo tante alternative per cui bisognava accontentarsi di farsi accompagnare da due provetti scooteristi che pur di fare qualche soldo si sono gentilmente offerti di accompagnarci con tanto di valigiona al seguito.
L'indomani guardando la bellezza dell'hotel scelto, con una bella vista sul lago, abbiamo subito accantonato l'imprevisto. L'hotel si chiama Phong Nha Lake House, sicuramente non è economico per gli standard vietnamiti, ma vi assicuro che la bellezza del luogo e della struttura non vi farà assolutamente pentire della scelta. A Phong Nha Ke Bang conviene noleggiare uno scooter per i vari spostamenti.

Cosa abbiamo visitato a Phong Nha:

- Phong Nha Cave visitata attraverso una delle tante Dragon boat armeggiate lungo il fiume Son. Ogni imbarcazione può ospitare fino a 14 persone, quindi conviene salire con altri turisti in modo da dividere il costo dell'imbarcazione. La barca poco prima di arrivare davanti l'ingresso della caverna, spegne il motore e navigando a remi, si immergerà nel buio della caverna. Ci è stato detto che la grotta in passato è stata utilizzata sia come rifugio, sia come ospedale durante il periodo di guerra. L'ingresso alla grotta costa 150.000 VND, mentre l'imbarcazione costa 350.000 VND (da dividere con le altre persone a bordo).
- L'indomani abbiamo deciso di andare alla Dark Cave (Hang Toi), questa grotta si trova all'interno di un parco "avventura". Abbiamo acquistato il biglietto direttamente in loco; all'ingresso ti forniscono dietro cauzione che poi restituiscono, un armadietto, dove puoi depositare i tuoi effetti personali e i vestiti; all'interno del parco entri solo in costume e scarpette da scogli, di cui dovrai essere personalmente munito, potrete portare dietro anche la fotocamera subacquea. Appena in costume, vi faranno indossare un giubbotto salvagente, si procederà in piccoli gruppi di più o meno una decina di persone. Il percorso è per veri temerari, ma tutto in completa sicurezza, inizia con un lancio panoramico sul fiume, attraverso una zipline, si continua nuotando attraverso le acque fredde del fiume fino all'ingresso della Dark Cave. Qui un'esperta guida vi condurrà all'interno della grotta completamente al buio, per questo si visita armati di caschetto con torcia. Una volta raggiunto l'interno della grotta ci si ritrova in una camera piena di fango, dove potete rilassarvi, giocando con il fango. Usciti dalla grotta si ritorna in Kayak facendo tappa presso alcuni pontili di legno, dove è possibile divertirsi un pò con mini percorsi avventurosi che terminano con un bel tuffo nelle acque del fiume sottostante. L'ingresso alla grotta/parco avventura costa 350.000 VND; orario d'ingresso 8:30-14:45 http://phongnhatourism.com.vn/en/ qui nella sessione activities troverete maggiori informazioni sulle varie grotte. - Il giorno seguente siamo stati alla Paradise Cave (Thien Duong Cave) questa escursione l'avevamo prenotata direttamente dall'Italia, tramite il nostro hotel ( costo 200 euro per persona). La nostra escursione comprendeva un percorso guidato di circa 7 km, in realtà a causa delle abbondanti piogge nei mesi precedenti, abbiamo potuto percorrere solo 5 km, il resto del tragitto era sommerso dalle acque piovane. In autonomia è possibile visitare il primo chilometro, pagando il biglietto d'ingresso potrai percorrere la pedana di legno e osservare le varie stalattiti e stalagmiti illuminate. Se come noi sceglierai un tour, con una guida esperta, potrai addentrarti nella parte della grotta ancora al buio, munito di caschetto con luce. Attenzione il percorso è lungo, totalmente al buio, il percorso a volte è sconnesso e necessita di arrampicate, in un tratto abbiamo persino dovuto nuotare con la testa che sfiorava il tetto della grotta. l'esperienza è unica e la rifarei mille volte, ma devi essere consapevole che una volta dentro non si può tornare indietro se non al termine del tour.

Giorno 8: HUE'

La città imperiale...

A Huè abbiamo soggiornato soltanto una notte al Nice Hue Hotel, economico, pulito, senza troppe pretese. Hue è stata una tappa di passaggio prima di raggiungere Hoi An, il giorno seguente abbiamo visitato la Cittadella Imperiale simbolo della città di Huè. Durante il 17° e 18° secolo, questo enorme complesso architettonico era la sede amministrativa del Sud del Vietnam. Gli edifici sono tutti visitabili ma i più suggestivi e meglio conservati sono: Palazzo dell'Armonia Suprema utilizzato per i ricevimenti ufficiali e le cerimonie importanti. Le sale dei mandarini, usate dai mandarini come uffici e per prepararsi alle cerimonie di corte. Le 9 Urne Dinastiche, dedicate ai 9 imperatori della dinastia Nguyen, giganteschi vasi in bronzo, alti 2 metri e dal peso di 20 quintali ciascuno. Per visitare la Cittadella occorre mezza giornata, il costo dell'ingresso è 250.000 VND . Si può visitare dalle 7:00; -17:00; l'ingresso principale è la porta Ngo Mo. La sera le mura della Cittadella sono illuminate con giochi di luce colorate. Dopo la visita alla cittadella, con l'hotel abbiamo concordato un autista privato che ci accompagnasse alle 3 principali Tombe degli Imperatori, in modo da velocizzare gli spostamenti. Le tombe sono in totale 7, costruite tra il 1814 e il 1931, ognuna è espressione della personalità unica del re a cui è dedicata, veniva progettata nei minimi dettagli durante la vita del sovrano, e si sarebbe trasformata in palazzo reale al sopraggiungere della morte. Noi abbiamo visitato la tomba dell'imperatore Tu Duc, questa è la più famosa, fu progettata dall'imperatore tra il 1864 ed il 1867, allo scopo di costruire una residenza da utilizzare prima e dopo la morte. Si tratta di un complesso di palazzi e templi sparsi in un'area di 12 ettari tra boschi di pini e frangipani. Molti degli edifici principali sono stati distrutti durante la guerra. Il principale edificio è il padiglione della Stele così chiamato perché conserva una lastra di pietra di 20 tonnellate su cui è incisa la biografia di Tu Duc scritta dall'imperatore stesso. Tu Duc trascorse la sua vita nello sfarzo più sfrenato, ebbe 104 mogli e altrettante concubine ma nessun erede. Successivamente abbiamo visitato la tomba di Khai Din, penultimo imperatore del Vietnam, dal 1916 al 1925, la costruzione della sua tomba richiese 11 anni. Testimonianza storica molto importante perché illustra come l'influsso francese abbia agito sul governo vietnamita, tanto da modificarne anche lo stile architettonico con legno e laccati sostituiti dalla pietra annerita, che conferisce al luogo un aspetto gotico. Una faticosa scalinata conduce ad un primo cortile, il cortile d'onore caratterizzato dalla presenza di numerose statue di mandarini, il cui scopo simbolico è proteggere la tomba che si raggiunge salendo altre tre rampe di scale, custodita in un edificio riccamente adornato da ori e pietre preziose. THIEN MU PAGODA (LINH MU pagoda della donna celeste) Dopo aver visitato le tre tombe principali con il nostro autista privato ci siamo recati alla pagoda, simbolo del passato rivoluzionario, sorge lungo le rive del fiume Parfume. Un luogo tranquillo e lontano dal traffico, costruito nel 1600, ma più volte distrutta. Una torre alta ventuno metri dalla pianta ottagonale, i sette piani della torre rappresentano le diverse reincarnazioni del Buddha. Thien Mu letteralmente significa "Signora Celeste", una leggenda vuole che nel 1601 una donna mistica decretò che chiunque avesse fondato una pagoda su questa altura, avrebbe avuto una grande dinastia. Oggi qui è custodita l'auto del famoso monaco buddhista Thich Quang Duc, che si fece bruciare vivo a Ho Chi Minh city in segno di protesta. L'ingresso è gratuito.

Giorno 9-10-11: HOI AN

La città delle lanterne...

Hoi An è una città incantevole, con tutte quelle lanterne colorate. Qui abbiamo soggiornato a Lavini Hoi An Boutique Villa un hotel a gestione familiare, moderno con piscina, pulito e veramente bello, immerso nella natura; per giungere in hotel si attraversava un viale tra una risaia, la sera popolato da rospi canterini, un pò distante dal centro, ma in hotel era possibile noleggiare scooter o prendere gratis una bicicletta. Ad Hoi An abbiamo trascorso 3 giorni, alcuni all'insegna del relax al mare. Non si può dire che le spiagge siano bellissime, ma è stato piacevole. La sera recatevi in centro, il fascino delle lanterne accese vi travolgerà e lascerà senza parole. La città vecchia di Hoi An è diventata patrimonio dell'UNESCO, uno dei punti più conosciuti e visitati è il Ponte Giapponese, il ponte originale fu costruito nel 1590 e nel corso degli anni è stato ricostruito e restaurato molte volte, fino al 1986 quando ha raggiunto la struttura che è visibile oggi. Per entrare nella città vecchia occorre comprare il biglietto (120.000 dong), che verrà controllato ogni volta che entrate nella zona pedonale, ma basta acquistarlo una sola volta.

Cosa mangiare a Hoi An:

Ad Hoi An non potrete assolutamente non mangiare il BANH BAO BANH VAC (White Roses) consiste in un dischetto di pasta di riso ripiegato su se stesso a forma di fiore con al centro carne di maiale o gamberetto... buonissimo!! Noi lo abbiamo mangiato al White Rose Restaurant situato al civico 533, Hai Ba Trung. Qui cucinano solo ed esclusivamente questo. Altro piatto tipico da non perdere è il CAO LAU consiste in una zuppa di noodles, maiale, erbe varie, cracker di riso e scalogni solitamente interi. E' un piatto che potrete mangiare solo ad Hoi An, perchè ciò che lo rende speciale è proprio un ingrediente che si trova solo in questa città: l'acqua di un pozzo fuori Hoi An.

Giorno 12-13: DELTA DEL MEKONG
CAN THO

Tra la foresta di Tra Su e la foresta Melaleuca...

Can Tho è la quarta città più grande del Vietnam ed è attraversata dal vastissimo e sporchissimo fiume Mekong. Qui abbiamo pernottato al bellissimo e lussuosissimo Hotel Vinpearl Can Tho, l'hotel è veramente costoso per gli standard Vietnamiti, però Can Tho non è ancora una meta turistica come tutti gli altri siti per cui non esistono vie di mezzo, hotel lussuosi per businessman o ostelli di categoria troppo bassa; anche per cenare, fuori dall'hotel pur camminando molto, osservati come alieni dai locali, non abbiamo trovato nulla che ci ispirasse igienicamente parlando, per cui abbiamo optato per una cena all'interno dell'hotel. Dall'Italia avevamo prenotato tre escursioni tramite l'agenzia Can Tho River tour con cui ci siamo trovati magnificamente bene, professionali, puntuali, la guida molto simpatica parlava un ottimo inglese. Le escursioni erano: il mercato galleggiante di Cai Bei visitato all'alba, la foresta di Tra Su posta al nord e la foresta Melaleuca. Durante le escursioni abbiamo fatto tappa alla fabbrica dei noodles e alla fabbrica delle caramelle al cocco.






Giorno 15: HO CHI MINH

La città occidentale...

Ho Chi Minh è stata la nostra ultima meta prima di rientrare in Italia. Molto sviluppata, a differenza di Hanoi, rappresenta la vera capitale economica del Vietnam. Ricca di grandi marchi occidentali e franchising, palazzi e modi di fare occidentali che ti facevano venire da un lato nostalgia di casa, dall'altro tristezza per l'imminente ritorno.
Qui abbiamo optato per un giro serale della città, visitando Nha Tho Duc Ba (cattedrale di Nostra Signora) lascito del periodo coloniale francese, di non particolare rilevanza dal punto di vista artistico; è comunque un interessante luogo da visitare per l'atmosfera che ha instaurato nella città; a seguire non si può non passeggiare lungo il viale Ngue Hue (via del libro).
Il mattino seguente siamo stati a visitare i Cu Chi Tunnel, che suggeriamo visto l'alto valore storico, in memoria della guerra. Per fare questa escursione abbiamo prenotato un tour, in modo da essere più veloci negli spostamenti e da avere una guida che ci fornisse alcune informazioni principali sul luogo. Per la prenotazione del tour ci siamo recati il giorno precedente presso una delle tantissime agenzie viaggi locali, il costo è molto economico, eravamo un gruppo di circa 15 persone, la scelta per noi è stata azzeccata.
A pranzo eravamo di ritorno a Ho Chi Minh, abbiamo deciso di gironzolare un pò presso il mercato di Ben Thanh.



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